GLI OSPITI
Festival delle culture e delle lingue
Festival der Kulturen und Sprachen
GLI OSPITI
Ar An Talamh sono voce, arpa, chitarra, flauto e violino. Unico gruppo italiano selezionato per il prestigioso showcase Your Roots are Showing 2025 (Killarney, Irlanda), è un quartetto di musicisti che si sono affermati come punti di riferimento per il folk e la musica irlandese in Italia, con una solida carriera internazionale alle spalle. La band spazia con versatilità ed eleganza da ballate vocali a set strumentali portando avanti un’instancabile ricerca sonora e musicale: il risultato è un sound unico e ricco di sfumature che attraversa brani storici di matrice celtica e composizioni moderne.
Maurizia Balmelli è nata e cresciuta a Locarno, Svizzera, ha frequentato la scuola Holden a Torino e oggi vive a Parigi. Traduce narrativa contemporanea dal francese e dall’inglese. Ha vinto il Premio Vallombrosa 2010 Von Rezzori per la sua versione di Suttree di Cormac McCarthy, il Premio Terra Nova 2014 per la traduzione di Cuore di bestia di Noëlle Revaz, il Premio speciale di traduzione 2022 dell’Ufficio federale della cultura (Svizzera) e il Premio la lettura – Corriere della Sera 2023 per la traduzione di Il passeggero di Cormac McCarthy. Tra gli autori tradotti: Martin Amis, Ian McEwan, Agota Kristof, Emmanuel Carrère, Sally Rooney, Miriam Toews, Mary Gaitskill, Yasmina Reza, J.M.G. Le Clézio, Fred Vargas, Colette.
Antonio Bibbò è ricercatore in Lingua e traduzione inglese all’Università di Trento e traduttore. È stato Visiting Research Fellow al Moore Institute (University of Galway) e post-doc Marie Curie e Honorary Research Fellow presso la University of Manchester, dove ha portato avanti un progetto sulla percezione della letteratura irlandese in Italia. Nell’ambito di questo progetto, ha curato la mostra internazionale Irish in Italy. Per Feltrinelli e il Saggiatore ha tradotto e curato opere di Woolf, Defoe, Wilde, Pound e una raccolta di racconti di folklore irlandese.
Davide Bonacina studia presso l’Albero Musicale a Saronno dall’età di 13 anni, frequenta poi la Willie Clancy Summer School, la Frankie Kennedy Winter School e il Festival di Tubercurry dove affina la sua tecnica sulle Uilleann Pipes e sul Tin Whistle sotto la guida di grandi maestri come Sean Og Potts, Peter Browne, Tiarnann O’Duinchinn e Brian Finnegan. Nel 2008 si trasferisce in Irlanda per frequentare l’accademia di musica tradizionale irlandese presso l’Università di Limerick. È insegnante presso la Traditional Music Academy di Milano.
Clover Danze Irlandesi è un progetto artistico e formativo per tutti con sedi in Toscana, Lombardia e Marche. I suoi insegnanti sono iscritti ad organismi internazionali di danza irlandese, quali The Irish Dancing Commission e World Irish Dancing Association. Ad interpretare l'essenza e lo stile del progetto artistico, la compagnia degli allievi denominata Shamrock (il trifoglio irlandese) Dance Company. I danzatori della compagnia si esibiscono in eventi nazionali e internazionali e hanno condiviso il palco con artisti e gruppi musicali quali: Liz Carroll & John Doyle; Chieftains; Four Men & a Dog; Lunasa; De Dannan; Frankie Gavin; Altan; John McSherry; Beoga; The Dublin Legends.
Seán Thomas Cummins è ricercatore e scrittore specializzato in studi europei, movimenti di autonomia e attivismo sociale. Dopo essersi laureato in Political Science, Italian and German all'University College di Dublino, Cummins ha conseguito un master in Studi Europei e Internazionali all'Università di Trento prima di entrare a far parte di EURAC Research. Oltre che di società linguisticamente diverse, si occupa di autonomia regionale, diritti delle minoranze e visibilità LGBTQ+. Il suo lavoro esplora il modo in cui i contesti politici, sociali e culturali danno forma all'identità e alla governance, con particolare attenzione all'Alto Adige.
Gens D’Ys diffonde la danza irlandese in Italia fin dal 1993. Nata da un gruppo di amici, diventa la prima Accademia Italiana dedicata ai balli tradizionali dell’Isola di Smeraldo. Numerose sono le collaborazioni con istituti pubblici, privati, associazioni e società. Gode da molti anni del patrocinio dell’Ambasciata irlandese in Italia e, dal 2011, di quello dell’Ente Nazionale del Turismo Irlandese, di cui è Testimonial ufficiale. I suoi allievi hanno partecipato a diverse edizioni del Campionato del Mondo di Danze Irlandesi, rappresentando l’Italia e ottenendo prestigiosi riconoscimenti.
Giulia Giannella attualmente sta svolgendo un dottorato di ricerca presso la University College Cork, in Irlanda, finanziato dall'Irish Research Council. Precedentemente ha studiato all'Università di Bologna, dove ha conseguito la laurea magistrale in Archeologia e culture del mondo antico. I principali temi di ricerca affrontati riguardano l'archeologia celtica e in particolare la cultura di La Tène in Italia e Irlanda, con attenzione agli aspetti sociali e identitari di tali gruppi, nonché alle dinamiche di genere.
Diletta La Rosa nasce a Bolzano nel 1992, consegue il diploma di maturità classica nel 2011 e in seguito segue un percorso formativo professionale diplomandosi come attrice presso l’Accademia Teatrale Veneta di Venezia. È attiva professionalmente dal 2017 in qualità di attrice, storyteller ed educatrice teatrale.
Samira Mosca è un’artista visiva che sperimenta con i linguaggi della fotografia, del video e della performance. Laureata in fotografia alla LABA - Libera Accademia Belle Arti di Brescia nel 2017, consegue poi il diploma del corso di specializzazione ICON - Corso curatori presso FMAV - Fondazione Modena Arti Visive nel 2021. Durante il suo Erasmus in Lituania sviluppa un particolare interesse per l’arte contemporanea multimediale.
Andrea Nuti è un linguista storico e ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università di Pisa con una tesi sulla sintassi dell’antico irlandese. Ha studiato lingue celtiche al Trinity College di Dublino e per molti anni ha compiuto studi nel Gaeltacht del Donegal. Le sue ricerche e pubblicazioni riguardano la linguistica storica e indoeuropea, le lingue celtiche, il latino, l’etimologia e la tipologia linguistica. Attualmente insegna Glottologia, Linguistica Latina e Filologia Celtica presso l’Università di Pisa.
Astrid Planckl tiene corsi di maglia e di uncinetto da 30 anni, seguendo la passione che le ha trasmesso la nonna dall’età di 5 anni. È specializzata in calze per costumi tradizionali sudtirolesi ma porta avanti ogni nuovo progetto con amore e dedizione: crea pezzi per musei, collabora con designer, segue nel lavoro a maglia le ospiti della casa di riposo di Castelrotto. Per lungo tempo ha tenuto corsi presso il laboratorio Manu, conduce da anni un knitting cafè a Bolzano e uno a Castelrotto.
Caterina Sangineto è figlia del maestro liutaio di strumenti antichi Michele Sangineto e si è formata nell’ambiente artistico del padre. Dal 2000 in poi, con la formazione Ensemble Sangineto, esplora un repertorio eterogeneo che spazia dal medioevo al folk di matrice inglese, irlandese e francese. Collabora con diverse formazioni di musica antica, world e folk come cantante e polistrumentista e ha all’attivo numerose uscite discografiche. In qualità di cantante partecipa a registrazioni di colonne sonore per film e cortometraggi e dal 2014 al 2016 lavora come attrice, musicista e cantante nel programma RAI “Melevisione” nei panni di Allegra Melodica.
Claudia Torresani adora l’Irlanda perché mette insieme le sue tre più grandi passioni: i tesori di parole, la musica e la scoperta di meraviglie nascoste a portata di mano. Ciclo-viaggiatrice ed esperta di turismo, con la sua agenzia AT Comunicazione supporta Turismo Irlandese in Italia per le attività di relazioni pubbliche.
Il Whisky Club Bozen è stato fondato da alcuni amici appassionati di whisky con l’obiettivo di condividere la passione per questi pregiati distillati e promuoverne la cultura, organizzando regolarmente degustazioni e serate anche con ospiti internazionali. Attualmente conta 116 membri provenienti non soltanto dall’Alto Adige, ma da tutta Italia e oltreconfine.